Come ci dice questa filastrocca la Befana quando passa lascia i dolcetti solo ai bambini che buoni dormono; attenzione quindi ad andare a letto presto e a dormire senza capricci………….
À Filastrocche e poesie sulla Befana n.3
LA BEFANA
Dormi, bambino, questa è la notte,
che la Befana dalle sue grotte
esce e, recando paste e confetti,
À va per i tetti.
Adagio adagio, pianin pianino,
mette l’orecchio presso il camino;
e se fan chiasso, se alcun si muove,
À cammina altrove;
e alle bambine per far dispetto
che, cattivelle, non vanno a letto
ed ai bambini, che non son buoni,
À getta carboni.
Ma se ascoltando, placidamente
sente dormir tutta la gente
a lor, con arte che ti sorprende,
À giù in casa scende;
e leva fuori dal suo fardello
quanto ha di buono,
quanto ha di bello;
bambole e fiori, chicche e trastulli
À per i fanciulli.
(Contessa Lara)
Io ho cercato di farla ricordare a mia mamma che ora ha quasi ottant’anni e ci sono riuscita, lei la recitava a me e ai miei fratelli quando eravamo bambini,,ci piaceva essere avvolti nel mistero di questa poesia. ora io la recito ai miei figli e ai miei nipoti.. desidero che loro lo facciano con i propri figli in ricordo della nonna. BUONA EPIFANIA