Italia fuori dai mondiali: riflessioni su una sconfitta voluta!

E così care amiche e cari amici un po’ (molto) delusi dalla imprevista sconfitta cerchiamo di capirne le cause. Nessuno se lo aspettava ma purtroppo a ben pensare questa eliminazione ha messo in risalto la poca qualità del calcio espressa da giocatori italiani. E questo perchè? Il vero motivo sta nel fatto che se la squadra Campione d’Italia è composta da giocatori esclusivamente stranieri (l’unico “italiano” era spesso in panchina) come possiamo pensare che la Nazionale possa avere giocatori di spessore internazionale se magari uno dei pochi poi viene escluso per motivi che nulla hanno a che vedere con il calcio? Si certo Lippi ha le sue colpe e onestamente le ha riconosciute. Come ha potuto non accorgersi infatti della scarsissima condizione fisica dei vari Buffon e De Rossi (che anche nella Roma quest’anno certamente non ha brillato) della nessuna esperienza internazionale dei vari Marchisio e Criscito o della scarsissima forma dei Cannavaro, Chiellini, Gilardino e compagnia cantante? E poi che senso ha avuto il cambio di ruolo nella partita più importante di Montolivo che sicuramente era stato il migliore degli Azzurri e costringerlo ad una immeritata brutta figura? Certo Lippi che quattro anni or sono fu considerato, forse oltre i suoi meriti, un “grandissimo allenatore” è giusto che oggi gli sia rinfacciato il ruolo da “incapace tra gli incapaci”: Caro Marcello, ora che hai deciso di lasciare la guida della Nazionale, riprendi a fare il “nonno” come dicesti qualche tempo fa che forse ti riesce meglio. Buona fortuna a te Prandelli che prenderai il suo posto e speriamo che la Federazione ti aiuti con qualche misura che ormai si rende indispensabile. La drastica riduzione di giocatori extracomunitari che stanno bloccando di fatto la crescita di calciatori italiani di buone capacità.