E cos dopoÀ un mese esatto dalla partita inaugurale, siamo giunti alla pagina finale di questa affascinante avventura che ogni quattro anni catalizza l’interesseÀ di oltre la metà degli esseri umani. Dal punto organizzativo e spettacolare forse non è stato raggiunto il top ma sicuramente possiamo dire che nonostante situazioni ambientali o tecniche che poi se andiamo a vedere si ripetono per ogni edizione (il pallone di gara, le tanto strombazzate “vuvuzela”,À gli errori arbitrali alcuni dei quali decisamente clamorosi) questi Mondiali possiamo dire che abbiano meritato un’ ampia sufficienza. Sufficienza che invece non possiamo assegnare a tutti quei giornalisti, commentatori e pseudo esperti di calcio che avevano pronosticato in partenza un campionato all’insegna delÀ calcio sudamericano (in particolare Brasile e Argentina). Ha stravinto invece il calcio “europeo” con la Spagna meritatamente al primo posto e che per quattro anni si fregierà del titolo di Campione del Mondo.À A seguire l’Olanda e la GermaniaÀ sempre spettacolari.À Prima delle nazioni non europee al 4À° posto l’Uruguay che in parte ha salvato l’onore delle forse supervalutate Brasile e Argentina.À Per carità di Patria sorvoliamo sul comportamento della squadra italianaÀ a cui l’ex mister Lippi non ha saputo dare né gioco né grinta portando troppi elementi di quella squadra che aveva già miseramente fallito in Campionato. Comunque come si è detto questo Campionato del Mondo ha raggiunto lo scopo di farci dimenticare per un breve periodo tutti i guai che questa povera umanità sta attraversandoÀ e questo è già positivo.
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