Questa spiritosa filastrocca ci ricorda che “A Carnevale ogni scherzo vale“; attenzione però a non combinare troppi guai come succede alle parole di questa filastrocca.
Filastrocca di Carnevale
A Carne-vale ogni scherzo vale,
son di-versi anche i versi,
ogni parola in due si sp-acca,
non si capisce più un’acca.
La scolar-esca, trovata un’esca,
a pescare un p-esce esce
e il ma-estro perduto l’estro,
con il suo sa-pere coltiva pere
e deve imp-arare anche ad arare.
A Carne-vale ogni scherzo vale,
son di-versi anche i versi,
ogni parola in due si spa-acca
non si capisce più un’acca.
La libertà Colom-bina ai colombi dà,
ma sono anim-ali senza più ali.
Pulci-nella, lasciato da Nella,
tra le pulci triste saltella,
mentre Arlec-chino, sul piatto chino,
non mangia spagh-etti, ma spaghi a etti.
A Carn-vale ogni scerzo vale,
son di-versi anche i versi,
e la fila-strocca, allegra-mente,
fila allegra e allegra mente.
(Marcello Argilli)
Non la conoscevo grazie