Conosciamo la farina di manitoba

Gli esperti della cucina conoscono bene la farina di manitoba (detta anche “farina americana” e precisamente canadese) ma molti potrebbero non sapere cosa la distingue dalla farina “classica”. Oggi cercheremo di capire cosa la differenzia dalle altre farine e soprattutto in quali prodotti più indicata.
Innanzitutto diciamo che si tratta di una farina di grano tenero, prodotta con un frumento che cresce nelle aree nordiche del canada dove nel periodo invernale si raggiungono temperature molto rigide ed è qui che ha sviluppato particolari caratteristiche di resistenza. La farina di Manitoba è definita infatti “forte” per il suo alto contenuto di glutine, superiore alle normali farine (circa il doppio) e quindi inadatta (anzi decisamente nociva) per chi soffre di celiachia.
Ora vediamo le ricette dove la farina di manitoba si esprime al meglio. E’ ottima per tutti quei dolci che prevedono una lunga lievitazione, il pane, la pizza, torte alte, focaccia genovese, panettone, pandoro, babà, bignè, cornetti, ecc.. Per i prodotti dolciari la farina Manitoba può essere mescolata con altre farine meno forti. Per lavorarla è consigliato usare il lievito madre (reperibili nei panifici artigianali) e lasciarla lievitare a lungo, almeno 24 ore. Per chi vuole non resta che provarla …

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